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Dott.ssa Alma Zanoletti

Direttore Scientifico di Krómata

 

Dott.ssa Cristina Pendola

Referente per la Formazione di Krómata

 

​Dott. Gian Luca Bellisario​​

Referente per i Servizi Psicopedagogici di Krómata

 

Segreteria Krómata  +39 331 115 5988

 

KRÓMATA

Sede legale e operativa:
Via Gianbattista Cipani 30

25128  Brescia

 

Partita IVA  02781680984

info@kromata.it

Per maggiori informazioni

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LABORATORI DI POTENZIAMENTO NEUROPSICOMOTORIO-GRAFOMOTORIO

LABORATORI DI POTENZIAMENTO NEUROPSICOMOTORIO-GRAFOMOTORIO
Una proposta di buone prassi neuroeducative.
 

Dalla valutazione dei requisiti all’intervento grafomotorio tra l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e l’inizio classe prima della Scuola Primaria
 

DISPONIBILE ONLINE IN MODALITA' ASINCRONA (REGISTRATO)

 

 

DIREZIONE SCIENTIFICA

Dott.ssa Alma Zanoletti – Dott.ssa Cristina Elefante

 

 

PERCORSO RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

 

I Piani di Prevenzione (Progetti di screening e di Potenziamento), a partire dal periodo prescolare e nel primo biennio della scuola primaria, risultano fondamentali nell’individuazione dei bambini «in fatica», di quei «soggetti a rischio» di Disturbi dell’Apprendimento e del Neurosviluppo che abbisognano di interventi mirati di potenziamento, per recuperare le carenze evidenziate. 
Il presente intervento di potenziamento neuropsicomotorio e grafomotorio 

si concentra, in particolare, su quegli alunni, disorganizzati nel loro agire; con scoordinamenti grosso e fino- motorio e con disordini , spesso definibili parzialmente pervasivi, che interessano la motricità, il linguaggio, il pensiero, la percezione, l’organizzazione spazio-temporale l’apprendimento e l’esercizio della strumentalità di base della lettura, della scrittura e del calcolo. 
All’interno del suddetto Piano di Prevenzione, inoltre, i Laboratori di Potenziamento neuro-psicomotorio-grafomotorio possono costituire una proposta di buone prassi neuroeducative, di Neurodidattica e di didattica inclusiva (all’interno di una programmazione curricolare in verticale dalla scuola dell’infanzia alla scuola Primaria), poiché rivolta a tutti gli alunni, non soltanto agli allievi con Bisogni Educativi Speciali.